Kia ha presentato in anteprima mondiale a Detroit e in Europa a Milano, la nuova Stinger, berlina prestazionale con la quale apre di fatto un nuovo capitolo della propria storia. Entra nel segmento delle gran turismo, e continua quel lavoro di completamento gamma e rafforzamento dell’immagine del brand, già iniziato con Optima ibrida e Optima Sportwagon GT Line. Il design è frutto del Centro Stile di Francoforte, sotto la supervisione del responsabile del design Kia Peter Schreyer, e lo sviluppo è stato seguito dalla divisione Vehicle Test e High Performance Development, utilizzando l’apposita sede al Nürburgring.
Gregory Guillaume, Chief Designer della sede europea, durante la presentazione ha reso omaggio alla musa che l’ha ispirato: la Maserati Ghibli del ’67, giusto 50 anni orsono. Chapeau per l’onestà intellettuale e la cultura storica… e benvenuta Kia nel mondo delle sportive!
La “sport sedan” coreana sarà commercializzata negli States nei prossimi mesi ed entro fine anno in Europa. E’  il modello più potente di sempre per il Marchio, e unisce prestazioni elevate alla concretezza e all’ottimo rapporto qualità/prezzo tipiche di Kia. Nell’estetica della Stinger si riconoscono i tratti del prototipo Kia GT Concept del 2011, ma anche alcuni stilemi della GT4 Stinger vista a Detroit nel 2015, che le dà il nome.
La gran turismo asiatica adotta il motore V6 twin-turbo di 3,3 litri e 365 CV, abbinato di serie ad un cambio automatico ad otto rapporti e alla trazione posteriore, o integrale a richiesta. Velocità massima di 270 km/h e da 0 a 100 in appena 5,1 secondi. In alternativa c’è il 2.0 turbodiesel da 255 CV, ma si parla anche di una versione ibrida all’orizzonte. Il mercato delle GT ha un nuovo competitor!