record-mc-ve-fb-designDalle automobili, il suo primo amore, alla motonautica, dove ha vinto 52 titoli mondiali off-shore come pilota e costruttore, e stabilito una cinquantina di record. Fabio Buzzi si è laureato nel 1970 in ingegneria portando come tesi un fuoristrada autocostruito, dopo aver già dato vita nel 1965 a un’automobile “Hot Rod”, la prima in Italia, sulla meccanica di una Lancia Aurelia. All’epoca negli Stati Uniti erano di moda: mezzi costruiti con parti di vecchie auto destinate alla demolizione, da utilizzare in gare d’accelerazione. Buzzi omologò questa vettura secondo le norme del codice della strada per poterla immatricolare e utilizzare normalmente. Scelto poi il mare come teatro delle proprie sfide velocistiche agonistiche, ora Fabio Buzzi continua a stabilire primati con imbarcazioni ad uso assistenza e pattugliamento. Dopo il record di velocità ottenuto nel 2012 tra New York e Bermuda, ha stabilito il nuovo riferimento da Monte Carlo a Venezia, con il tempo di 22 ore 5 minuti e 42 secondi, alla guida dell’imbarcazione FB60 (un 18 metri, progettato per operazioni di salvataggio e controllo marittimo con due motori MTU da 1600 CV) prodotto dal suo cantiere nautico FB Design di Annone Brianza (LC) . Sullo stesso percorso e nello stesso giorno, un altro scafo FB Design, il piccolo FB 32 spinto da due italianissimi VM da 350 CV, ha fatto registrare il nuovo limite nella classe minore fino a 9 metri. Il fatto veramente eccezionale è che entrambi gli scafi non sono imbarcazioni da corsa, bensì destinati appunto alle attività di sicurezza in mare, dimostrando l’assoluta superiorità del prodotto italiano in questo settore.

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